Il Museo Nazionale di Palazzo Reale a Pisa espone arredi ed opere appartenute alle dinastie che hanno regnato a Pisa, Medici, Lorena e Savoia, opere di grandi artisti quali Raffaello, Bronzino, Reni, Rosso Fiorentino, Tempesti, arazzi pregiati, abiti cinquecenteschi e i dipinti del Novecento di Italo Griselli.
Il Palazzo Reale dal 1989 ospita il Museo nazionale di palazzo Reale, che conserva numerose testimonianze delle famiglie che vi hanno abitato, costituite da dipinti, ritratti, arredi, arazzi, armature, tutte opere di inestimabile valore tra le quali un Guido Reni fra i migliori per stile e dimensioni, una grande tela di uno dei maestri fra i macchiaioli toscani, il Gioli, un giovane Raffaello (Miracolo degli impiccati), dipinti del Rosso Fiorentino (Rebecca al Pozzo), del Cigoli (San Francesco).
Il museo di Palazzo reale a Pisa è un esempio di collezionismo cittadino, perché alla raccolta degli antichi armamenti del Gioco del Ponte, spettacolo cittadino di tradizione medievale che si svolge ancora ogni anno l'ultimo fine settimana del mese di giugno, con corteo storico di 800 figuranti sui lungarni cittadini e il vero e proprio gioco sul ponte di Mezzo, si trovano numerosi ritratti medicei e lorenesi, alcuni realizzati da grandi artisti quali il Bronzino e il Tempesti. Vi sono inoltre esposti arredi di grande raffinatezza ed eleganza appartenuti ai Medici, ai Lorena e ai Savoia.
Il palazzo venne costruito nel 1583 da Bernardo Buontalenti per Francesco I de' Medici, ed andava a sostituire come dimora della Signoria a Pisa il palazzo dei Medici accanto alla chiesa di San Matteo e il convento di San Matteo che attualmente ospita il Museo Nazionale di San Matteo. Passato poi ai Lorena, prese il nome di "Reale" quando divenne residenza dei Savoia, dai quali passò poi allo Stato Italiano nel 1919.
